sabato 17 settembre 2011

rettifica

il commento uscirà nell'edizione di lunedì e non in quella di sabato...sempre gratis!

giovedì 15 settembre 2011

Freedom Tower
Battery Park, a sud di Ground Zero, Flag of Honor,composte con i nomi delle persone decedute, una per ciascuno di loro.

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non servono commenti...

parentesi cronologica

New York, 11 settembre 2011, data fatidica... per chi non avesse voglia di andare a leggersi il commento su
" Il Quotidiano FVG" che dovrebbe uscire sabato e che trovate in rete formato PDF senza spendere una lira, ma soprattutto senza spendere un'euro, riassumo in breve e forse integro. Vivere la faccenda qui in città è piuttosto particolare, lontano da quello che era Ground Zero e che adesso è il 9\11 Memorial , che sta diventando la Freedom Tower e che in parte è ancora Ground Zero cioè una vasta area a dieci metri sotto il livello stradale dove qualche decina di operai gioca con scavatori e caterpillar,non si percepisce molto, le bandiere a mezz'asta, qualche tabellone, i check point della polizia  e poco più. L'area a sud di Manhattan più direttamente interessata è invece completamente transennata, per tutto il giorno l'ingresso sarà consentito solo a coloro che sono autorizzati a seguire la cerimonia, i familiari, le autorità, le forze dell'ordine, confesso che gironzolare lì fuori mi ha fatto sentire molto turista ma soprattutto molto fuori luogo. I  familiari oltre naturalmente al pass hanno chi una foto, chi una spilla con l'immagine, alcuni si sono organizzati a gruppi facendosi stampare le magliette aggiungendo magari alcune parole di ricordo, e sono loro, o almeno dovrebbero essere loro, solo loro, gli unici attori in questo giorno. Tutto il resto è aria fritta. Il giorno dopo sono ripassato e scopro che per entrare serve un pass che si ottiene prenotandosi sul sito ufficiale oppure dall'ufficio specifico.
Ovviamente non è così, ma sento molto odore di attrazione turistica!
Siamo arrivati alla partenza ufficiale, ma per arrivare a New York mancano ancora quasi cinquemila km di storie...chiusa la perentesi cronologica, si torna indietro nel tempo e si torna nello Utah.