giovedì 25 agosto 2011

12 agosto

Gli altri partono alle sette e mezza,mi prendo un paio di ore in più per sistemare i bagagli e così non saluto nessuno eccetto un paio di ragazzi con cui ho cenato la sera prima,monto il contakm che ho portato dall'italia  funziona ma non dà la velocità...vorrà dire che  farò a occhio.
Appena posso esco dalla highway, finalmente si respira un pò di vera campagna americana,di curve non se ne parla, strade dritte come righelli e ogni tanto un incrocio con quattro case,un distributore e un paio di fast food,in mezzo solo grano e ogni tanto un vialetto che porta alla solita casetta con granaio,fienile,giardinetto ordinato come fossimo in austria e bandiera americana,traffico praticamente inesistente,ogni trentabarraquaranta km. incrocio un pick up che traina un carrello con cavalli o un pick up che traina un carrello con fieno o un pick up che non traina niente...il senso di  solitudine potrebbe farsi quasi angosciante...potrebbe ma ci si abitua subito.
La faccenda non cambia per qualche centinaia di km finchè non affianco il Mississipi che quassù a nord è ancora piccolo cioè è grande come il Pò in Romagna.Un pò di curve e qualche albero finchè non lo attraverso,confesso con un certo effetto, passando dall'Illinois all' Iowa.
Stessi panorami,stesse distese di grano,stesse fattorie e stessi rettilinei e a sera sono 730 km.
Mi fermo a dormire a Pocahontas...ho detto "a" Pocahontas...non "con" Pocahontas,che è un villaggetto di 500 anime,il solito incrocio,il solito distributore di benzina con in più un motel scalcinato nella cui reception trovo Ron con cui vado a cena.
Trentacinque anni come detective in polizia da otto in pensione sta rientrando dal raduno di Sturgis con la sua Road King e come primizia mi racconta che la sera prima c'è stato un pò di casino fra gli Hells Angels e gli Skorpions dopodichè hanno sparato a due poliziotti e li hanno seccati....l'atmosfera si preannuncia frizzante e penso la possiamo chiudere così...
 

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