mercoledì 31 agosto 2011

Ancora verso ovest

Superiamo i Monti del Big Horn,che sarebbe poi un grande caprone con le corna tipo montone, ogni venti km c'è il cartello che consiglia di fare attenzione al loro passaggio sulla strada ma in tre giorni non se ne è visto uno, sono le prime vere montagne che vedo nel continente americano, la strada passa dai due ai tremila metri di altitudine, sono completamente diverse da quelle cui siamo abituati ma i paesaggi sono spettacolari, ampie valli verdissime ricoperte di pini e di abeti con laghi e fiumi blu, sembra di viaggiare dentro una fotografia,  tappa intermedia e dopo aver percorso la strada di Capo Giuseppe, che non è un falegname della zona ma un famoso capo indiano di cui avevo letto la storia ma che non ho mai capito come un indiano si chiamasse Giuseppe!Boh. Fatto sta che gli hanno dedicato questa strada perchè per di là in condizioni estreme aveva portato in salvo il suo popolo e adesso è una delle strade più gettonate dai bikers americani.
Nel pomeriggio si arriva a Yellowstone che  potrei definire un luna park naturale, in un territorio grande quanto il  Friuli in mezzo alle solite valli di erba verdissima attraversate da fiumi che vanno e vengono da laghi e laghetti blu(issmi) formando cascate e rapide di ogni genere  di acqua naturalmente bianchissima, il tutto contornato dai soliti boschi di abeti verde scurissimo e naturalmente sotto il solito cielo  azzurrissimo macchiettato di nuvolette bianchissime anche loro ...ecco sparso per tutto sto scenario, come se non bastasse ci sono di tanto in tanto fumarole, sorgenti di acqua termale o sulfurea, fanghi che ribollono, soffioni, geyser e quant'altro. Non dico altro! 

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